Massafra è una vivace cittadina di circa 30 mila abitanti, non lontana da Taranto, con la quale condivide i problemi della presenza dell’ILVA. Massafra può contare altresì su una diffusa rete di piccole e medie imprese industriali, artigiane e commerciali. Il suo paesaggio è caratterizzato dalla presenza delle gravine e nei secoli passati ha conosciuto un’interessante espressione della civiltà rupestre. Massafra è connotata altresì da una diffusa vita culturale e associativa, la quale oggi si arricchisce con la costituzione della sezione dell’ANPI. Non che in passato non ci fossero state organizzazioni che si richiamavano alla lotta partigiana, ma con gli anni, venuti a mancare taluni straordinari protagonisti di quella stagione, il tessuto associativo era venuto meno. Oggi quel vuoto è stato colmato. Nel giro di pochi mesi, il comitato promotore è stato in grado di tesserare settanta iscritti, tra cui tante donne e tanti giovani. Il primo congresso lo scorso 28 febbraio ha legittimato il gruppo dirigente, al termine di un ampio e appassionato dibattito, che ha confermato le grandi risorse politiche e morali di cui dispone la società italiana, in una fase di debolezza e scarsa credibilità della politica. L’assessore comunale Antonio Cerbino e il consigliere regionale Michele Mazzarano hanno portato il saluto delle Istituzioni. Particolarmente interessanti le testimonianze dei familiari di due partigiani massafresi, i quali, per un naturale riserbo, avevano tenuto per sé l’impegno svolto con onore e coraggio per la liberazione dell’Italia.
Pasquale Lasigna è stato eletto all’unanimità Presidente ANPI Massafra, insieme con il nuovo comitato sezionale. Un ampio programma da realizzare: campagna formativa verso le nuove generazioni insieme con la comunità scolastica, approfondimento del contributo dei massafresi all’antifascismo e alla Resistenza, impegno per la difesa e l’attuazione della Costituzione repubblicana.
Giovanni Battafarano Presidente ANPI Taranto